Prediamo le cosiddette orecchie ad ansa, in genere chiamate “orecchie a sventola”. Sono diffuse al punto da risultare un inestetismo comune, “normale”, eppure sono in grado di generare nella persona imbarazzo e insicurezza fin dall’età pediatrica.
La cosa bella è che queste problematiche possono essere facilmente corrette con l’intervento chirurgico chiamato otoplastica o auricoplastica.
Adulti e bambini, questi ultimi già dall’età prescolare.
Pressoché ogni inestetismo delle orecchie può essere corretto con il giusto intervento chirurgico:
– orecchie sporgenti o ad ansa,
– asimmetria nell’ampiezza dei padiglioni auricolari,
– asimmetria delle pieghe cartilaginee,
– sproporzione delle orecchie rispetto al volto.
L’intervento può essere programmato anche in età pre-scolare, in quanto i padiglioni auricolari raggiungono la dimensione definitiva già intorno al quinto anno di età. Intervenire subito significa evitare che l’inestetismo diventi causa di imbarazzo.
Non si deve invece intervenire prima dei cinque anni, in quanto la soluzione non sarebbe definitiva e l’orecchio potrebbe poi crescere in modo anomalo.
Sono tre le fasi dell’intervento.
Prima dell’intervento, lo staff della clinica eseguirà una serie di esami e controlli medici per accertare le condizioni di salute del paziente e per rilevare eventuali controindicazioni. In particolar modo, si concentrerà l’attenzione sulla storia clinica del paziente, per individuare malattie, disturbi dell’udito e infezioni all’orecchio che possano essersi manifestati in passato.
La seconda fase prevede l’analisi morfologica delle orecchie. Forma, dimensione e posizione guidano il chirurgo nella definizione dei dettagli tecnici e procedurali dell’intervento. Ogni cosa ti sarà spiegata in modo chiaro e completo, dalla procedura dell’intervento e al decorso post-operatorio.
Un’avvertenza. In attesa del giorno dell’intervento, conviene attenersi ad alcuni semplici comportamenti preventivi, come l’astensione dal fumo, la riduzione del ricorso a determinati farmaci.
C’è infine l’intervento vero e proprio, che sugli adulti avviene in Day Surgery, cioè in chirurgia ambulatoriale che non prevede ricovero post-operatorio, in regime di anestesia locale e sedazione endovenosa.
Parliamo sempre degli adulti. L’intervento di otoplastica utilizza la tecnica dell’incisione mediante laser e dura all’incirca quaranta minuti. Durante questo tempo, il tessuto cartilagineo dell’orecchio viene rimodellato sulla base del disegno predisposto prima dell’intervento. Il ricorso alla tecnologia laser permette al chirurgo di lavorare sul padiglione auricolare in modo naturale.
La nuova forma dell’orecchio viene poi mantenuta – “fissata” con l’aiuto di punti di sutura interni, in genere riassorbibili. L’orecchio viene infine suturato esternamente tramite cerotto chirurgico e protetto da un bendaggio elastico.
Il regime di Day Surgery prevede che tu possa tornare a casa già dopo alcune ore di riposo.
Oltre a quello post operatorio, serviranno due bendaggi, le cui date di applicazione saranno fissate già al momento di dimetterti dalla clinica. Se il bendaggio post-operatorio interessa tutto il cranio – pensalo come ad una specie di turbante, da portare per 3/4 giorni – i due successivi saranno decisamente più leggeri.
Si applicano i bendaggi per isolare dai batteri e proteggere da traumi o danni la zona interessata dall’intervento.
I tempi di recupero dell’otoplastica sono molto brevi: potrai tornare a svolgere la tua normale vita quotidiana in pochi giorni. Consigliamo però, per alcune settimane, di evitare sforzi eccessivi e non sottoporre le orecchie a pressioni o sollecitazioni: questo vale anche per l’attività fisica intensa o agonistica, specie se pratichi uno sport che può prevedere un contatto fisico.
Pochi e irrilevanti. Potrai avvertire un po’ di stanchezza, intorpidimento o formicolio alle orecchie, ma si tratta di sensazioni che naturalmente si esauriranno in poche ore.
Praticamente no, ed è uno dei più grandi vantaggi di questa tecnica di intervento. I segni lasciati dal laser impiegato per le incisioni e la sutura infatti sono sottili, piatti e lineari, e cicatrizzano in fretta. Si trovano inoltre dietro l’orecchio, naturalmente mimetizzate nella cosiddetta piega retro-auricolare.
In definitiva, l’intervento di otoplastica ha conseguenze pressoché irrilevanti.
I trattamenti e le consulenze che desideri presso HTM New Age viene effettuato dal Dott. Domenico Miccolis ed il suo staff.