Mastoplastica additiva e riduttiva - Clinica New Age
logo
logo

Mastoplastica

additiva e riduttiva

Il seno è uno degli elementi chiave della femminilità. Rappresenta non solo un punto di desiderio, ma anche una parte del corpo con la quale la donna deve avere un buon rapporto, perché possa sentirsi bene con sé stessa.

La mastoplastica additiva – l’aumento del volume del seno e il rimodellamento della forma – sono il più classico e il più diffuso degli interventi di chirurgia estetica: questa frase è giustificata dal desiderio di avere un seno bello da guardare e toccare.
Ad oggi, i risultati migliori si ottengono combinando sapientemente chirurgia e medicina estetica rigenerativa avanzata. Questo significa fare agire in concerto l’impianto delle protesi e il lipofilling.
Nota bene: il risultato non sarà più solamente estetico, ma sarà a tutti gli effetti un’azione di cura nel tempo della salute del tuo nuovo seno, che rimarrà giovane, formoso e perfettamente modellato negli anni.

Il reshaping del seno

Diciamolo subito. Si utilizza l’espressione affidarsi al chirurgo estetico, ma queste parole sono vere solo a metà. I risultati migliori – quelli che possono essere definiti eccezionali – prevedono la comunicazione costante tra te e il medico: quando gli obiettivi sono comuni, l’intervento può essere pianificato al meglio.
La soddisfazione, quando c’è fiducia e trasparenza da entrambe le parti, è massima.
L’aumento del seno non è una procedura standard, ma un processo che richiede abilità tecnica, capacità di osservazione e senso estetico. L’obiettivo è darti un seno che sia perfettamente una parte di te.
Con il concetto MEC (Medical Esthetic Concept), una serie di trattamenti di medicina rigenerativa avanzata dedicati al seno e alla pelle che lo avvolge, l’intervento di mastoplastica viene seguito da sedute che lo mantengono funzionale e formoso.

Gli elementi cruciali per un’ottima mastoplastica

Non esiste una unica protesi mammaria. Vi sono infatti quelle rotonde (offrono un aumento medio del seno a chi lo ha già di buona dimensione), quelle anatomiche “a goccia” (perfette per le donne che hanno poco seno) e quelle ergonomiche (il miglior compromesso tra aumento del volume e forma). Altri parametri, come grado di proiezione e texture, influiscono sull’aspetto e sulla qualità del seno aumentato.
Infine, e senza scendere in questa sede nei dettagli, esistono tre tipi di protesi mammarie di base: a soluzione salina, di silicone e di silicone gommoso. Sono tutte eccezionali, ma vanno scelte in base alla fisionomia e al risultato desiderato
Insomma, sono il tuo desiderio e la tua anatomia a decidere quali sono le protesi più adatte al risultato che cerchi. In ogni caso, la scelta della protesi si indirizza verso quelle prodotte da marchi di assoluta garanzia e qualità.
Una volta scelta la protesi più adatta, il chirurgo decide che tipo di intervento effettuare, in quanto la posizione delle protesi può avvenire su piani diversi.
La scelta della protesi e la tecnica di inserimento sono gli elementi chiave del processo di aumento di volume del seno. Con il lipofilling si possono poi raggiungere risultati assolutamente naturali.

mastoplastica additiva miccolis chirurgia new age mestre venezia

L’intervento di mastoplastica

L’elemento chiave è l’inserimento delle protesi, che avviene mediante una serie di incisioni. A seconda del tipo di intervento, ancora una volta si sceglie la metodologia chirurgica migliore, che spesso viene combinata con il lifting del seno o la mastopessi per portare a risultati ottimali.

Le tempistiche dell’intervento di aumento al seno

Sono sufficienti dalle 4 alle 6 settimane per il recupero totale dall’intervento… e per poter ammirare il risultato. Già dopo 5-7 giorni potrai però tornare alla vita sociale in modo controllato. Alcune altre raccomandazioni vengono date dal chirurgo per far sì che le cicatrici – già di per sé posizionate in punti non visibili del seno – possano guarire al meglio.

Esistono rischi all’aumento del seno?

Alcuni, ma la loro probabilità è scongiurata dalle innovazioni tecniche che si sono succedute nel campo della chirurgia estetica, nonché dall’abilità e dall’esperienza del chirurgo. I rischi sono questi:
– Contrattura capsulare. Avviene in seguito a meno del 5% degli interventi. La sua incidenza può essere ridotta ulteriormente con una corretta terapia farmacologica e trattamenti a base di ultrasuoni. Seguendo le raccomandazioni del chirurgo il rischio viene ridotto al minimo.
– Il 3-5% degli interventi può risultare complicazioni all’allattamento. Sono dati ufficiali, per cui va sempre discussa questa possibilità con il medico.
– Per eseguire una mammografia completa saranno necessari alcuni accorgimenti.

Le protesi vanno sostituite?

In realtà non vanno obbligatoriamente sostituite ogni 10 anni. Ti consigliamo di leggere la pagina sulla sostituzione delle protesi.

La mastoplastica di revisione

Si tratta della serie di interventi necessari a correggere inestetismi di forma e posizione: posizionamento del capezzolo, asimmetria del seno, contrattura capsulare e movimento dell’impianto.

mastoplastica riduttiva miccolis chirurgia new age mestre venezia

Mastoplastica riduttiva: la riduzione del volume del seno

Giustificato da un seno troppo voluminoso, che può essere fonte di patologie legate alla postura al carico eccessivo e di disagio psicologico, l’intervento di riduzione del seno permette di agire sul problema in modo più efficace che non con diete dimagranti estreme, rimedi farmacologici superficiali e terapie fisiche.
La mastoplastica riduttiva punta non solo a risolvere le problematiche fisiche, ma anche quelle psicologiche, nonché a restituire armonia al corpo. Il rapporto tra forma e volume del seno e struttura del corpo infatti sono uno degli elementi per i quali ricorrere a questo intervento.

Come funziona la mastoplastica riduttiva

Il procedimento inizia con la valutazione della situazione sulla quale si interverrà: i parametri presi in considerazione sono forma e volume delle mammelle, tipologia di cute, qualità dei tessuti mammari e posizionamento di areole e capezzoli. A questa visita segue una attenta anamnesi.
Anche in questo caso, la visita richiede la discussione sui desideri e gli obiettivi dell’intervento, in modo che il chirurgo possa pianificarlo al meglio.
L’intervento di riduzione della massa del seno, che avviene in anestesia locale con sedazione endovenosa, dura dai 45 minuti ad alcune ore, a seconda dei casi.
L’intervento prevede una serie di incisioni e l’asportazione del materiale in eccesso, nonché il successivo rimodellamento e riposizionamento del capezzolo e il ridimensionamento dell’areola. A far da guida, l’aspetto armonioso ed esteticamente appagante che si vuole dare al nuovo seno.
L’intervento non influisce sulla sensibilità della pelle. L’unica funzione compromessa può essere quella dell’allattamento, per cui si consiglia di discutere con il chirurgo il momento giusto per sottoporsi alla mastoplastica riduttiva. Le cicatrici dell’intervento sono permanenti, ma posizionate in zone in genere coperte dal reggiseno: in ogni caso, si tratta di cicatrici modeste, che non influiscono sulla femminilità.
In ogni caso, i segni permanenti – anche quelli meno visibili – possono essere eliminati con la microchirurgia estetica.

Dopo l’intervento

Dopo 2 giorni di assoluto riposo, si raccomanda di osservare un regime di attività controllata per le due settimane successive. Seguirà un periodo di assestamento del seno, che potrà prolungarsi per alcuni mesi fino al raggiungimento della forma definitiva.

I risultati positivi della mastoplastica riduttiva sono permanenti?

Sì. La dimensione del nuovo seno rimarrà costante e armoniosa, al netto di un leggero abbassamento delle mammelle inevitabile nel corso degli anni.

 

I trattamenti e le consulenze che desideri presso HTM New Age viene effettuato dal Dott. Domenico Miccolis ed il suo staff.

Mastoplastica additiva e riduttiva - Clinica New Age