Le cicatrici ipertrofiche e i cheloidi sono il risultato di un’alterata risposta della cute a un trauma cutaneo di varia natura (chimico, fisico, chirurgico, infettivo) oppure, ma solo in soggetti predisposti, di origine spontanea. I cheloidi si differenziano dalle cicatrici ipertrofiche per la maggiore invasività e la persistenza: il cheloide, infatti, deborda sempre dalla lesione originaria iniziale.
Oggi si sa che la differenza tra cicatrice ipertrofica e cheloide è notevole, non solo dal punto di vista clinico ma anche e soprattutto dal punto di vista istologico. I cheloidi, a differenza delle cicatrici ipertrofiche, possono insorgere dopo mesi dall’operazione e prediligono i lobi auricolari, le spalle e la regione presternale.
I trattamenti per i cheloidi e per le cicatrici ipertrofiche possono variare in base alla loro posizione e alla loro estensione.
La consulenza e il trattamento presso HTM New Age a Mestre (Venezia) viene effettuato dal Dott. Roberto Sannito con la collaborazione della Dottoressa Ludovica Zorzetto.
I trattamenti per i cheloidi e per le cicatrici ipertrofiche si basano sulla combinazione di due tipi di laser, che portano ad un miglioramento progressivo sia estetico che sintomatico.
Scompare il rossore, mentre le cicatrici si appiattiscono e si ammorbidiscono.
I sintomi che spesso accompagnano queste cicatrici anomale sono prurito e bruciore e anche questi scompaiono.
Per ottenere risultati significativi possono essere necessarie più sedute a seconda della situazione.
A seconda della situazione clinica si utilizzano due diversi tipi di laser:
palomar lux 15\40 :meno invasivo e necessitano 3\4 sedute a un mese una dall’altra: in 24 ore scompaiono rossore e gonfiore
laser co2 re frazionato: più invasivo, circa una settimana di crosticine nelle zone trattate. Una seduta.
I trattamenti per le cicatrici rosse si basano prevalentemente sull’utilizzo del Dye Laser Pulsato V.Beam.
Dopo il trattamento, le cicatrici diventano color porpora per cinque giorni per poi normalizzarsi.
Le cicatrici possono essere migliorate ma quasi mai cancellate definitivamente.